Con una folta partecipazione degli scrittori associati, la FUIS ha celebrato la Giornata Mondiale della Poesia ascoltando i testi molto interessanti dedicati al binomio poesia-pace.
Il consenso alla scelta dell’argomento e stato documentato dalla qualità dei testi proposti che hanno fatto emergere un’unanime desiderio di pace per tutta l’umanità.
La relazione d’apertura del. Prof. Rossi aveva orientato l’approccio verso il tema della PACE, sia richiedendo che si arrivi alla pace – tramite la lettura di un testo effettuata dall’attore Dario Biancone – nei 25 paesi in cui è incorso una guerra. Nella relazione è stata evidenziata non solo che la lingua italiana annovera una grande quantità di aggettivi e attributi riferiti al termine “Guerra” e un numero non inferiore afferenti al vocabolo PACE.
La riunione si è conclusa con un invito ad avviare – sull’esempio del DIARIO IN CORONAVIRUS  (che ha impegnato gli scrittori associati per 13 settimane) un pari DIARIO con un titolo che possa esser di forte richiamo come PACEM IN TERRIS e con una invocazione rivolta a coloro che si chiamano FRANCESCO e agli scrittori scrittrici, agli autori, attrici, agli artisti che desiderano chiamarsi FRANCESCO a prescindere dal nome anagrafico.
Tale DIARIO vedrà la prima raccolta in antologia dei testi degli associati nel giorno di Pasqua 17 aprile prossimo.