Il “pezzotto” rivela i colpevoli
Sembra che siano ben cinque milioni gli italiani che hanno scaricato film tramite l’aggeggio collegato alla televisione denominato “pezzotto”. Chi l’ha comprato e utilizzato adesso trema, perché la Guardia di Finanza, sollecitata dalla Procura di Napoli, sta facendo indagini sul mercato pirata della IPTV (Internet protocol television). L’indagine si svolge tra Napoli e Roma ed è rivolta a riscontrare come abbia operato la rete illegale che offre agli utenti servizi, tra cui pacchetti di film, a basso costo. L’operazione è complessa e già in corso: il capo della Teams Day, Franco Maccarelli, ufficialmente disoccupato, è il primo indagato con sede a Napoli. Al momento sono stati posti sotto sequestro 80 siti internet, 183 server, 197 conti correnti, due centri direzionali affittati dalla Teams Day. Le pene previste sono da 6 a tre anni e una multa fino a 25.822 euro.